Pillola n. 1: "Trama e sinossi: le differenze"


Spesso i termini "trama" e "sinossi" vengono usati erroneamente come sinonimi, persino dalle CE.

Iniziamo dal significato di queste due parole. (Dal vocabolario Treccani)

Trama: dal latino trama, anche se la voce è di origine incerta. Nel significato che a noi interessa è l’intreccio, la linea essenziale di svolgimento dei fatti più importanti che costituiscono l’argomento di un’opera narrativa, teatrale, cinematografica o televisiva.

Sinossi: dal lat. tardo synopsis, gr. σύνοψις «sguardo d’insieme» comp. di σύν «con, insieme» e ὄψις «vista». Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una disciplina, di una scienza, di un periodo storico o letterario, ecc.

Sono entrambi dei riassunti brevi ma, mentre la trama non svela più del necessario, la sinossi non tralascia nessuno dei punti focali, fino ad arrivare al finale.

Diverso è anche il "pubblico" a cui sono destinate, proprio per via del loro differente scopo.

La trama è destinata al lettore, tramite la trama si cerca di catturare la sua attenzione in modo da portarlo all'acquisto e alla lettura del romanzo.

La sinossi è destinata a editor e case editrici, in modo che abbiano un'idea sulle potenzialità del romanzo e possano valutare se merita, o meno, la lettura.

Voi lo sapevate?
Conoscete altri punti in comune o che differenzino trama e sinossi?




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